Skip to main content

Riepilogo delle puntate precedenti/ Il coinvolgimento degli stakeholder


Nel corso del 2017 assieme a Fondaca – Associazione per la cittadinanza attiva, abbiamo dato vita ad un processo di coinvolgimento dei vari stakeholder attivi sul territorio dell’area di Bagnoli.

4 incontri sui temi caldi di:
  • censimento e recupero delle strutture già presenti nell’area
  • infrastrutture necessarie per il rilancio
  • risanamento ambientale
  • rigenerazione

Il processo ha coinvolto circa 200 persone in rappresentanza di 72 diverse organizzazioni, imprese ed istituzioni. A partire dal Comune di Bagnoli, la Regione Campania, L’Agenzia del Demanio, ma anche l’Università Federico II, il WWF, l’associazione per la tutela del territorio Italia Nostra, Il Circolo ILVA di Bagnoli e molti altri.

Il progetto si poneva i seguenti obiettivi:
  • rafforzare il processo di informazione e aggiornamento, già avviato nei mesi passati in altre sedi, condividendo gli obiettivi del progetto di riqualificazione con i principali stakeholder istituzionali
     
  • finalizzare il pieno coinvolgimento di questi stakeholder, chiamati a mettere a disposizione le proprie competenze e specifiche sensibilità
     
  • acquisire osservazioni, proposte e suggerimenti per poter arricchire e ampliare il perimetro delle decisioni e delle operazioni connesse a ciascun ambito tematico proposto
  • sostenere un percorso di convergenza degli stakeholder, basato sul metodo deliberativo, su un numero definito di proposte che potessero tenere conto degli interessi generali
  • promuovere la costituzione di una community degli stakeholder istituzionali del progetto

Comments

Popular posts from this blog

Riepilogo delle puntate precedenti/ Co’ Bagnoli e il coinvolgimento della cittadinanza

Il processo di coinvolgimento della cittadinanza sul progetto #RilancioBagnoli è iniziato nel 2016 quando assieme all’associazione Co’ Bagnoli abbiamo dato vita ad un processo di coinvolgimento del territorio attraverso vari incontri tematici. A conclusione della fase consultiva dei tavoli di lavoro, sono state individuate 10 proposte , tra le oltre 20 presentate dai cittadini, che sono passate alla fase di verifica di compatibilità con il Piano di bonifica e rilancio per Bagnoli, e quindi in esso integrate.

La realizzazione di un grande Parco urbano del lavoro dell’acciaio

Occuperà circa l’80% dell’area di Bagnoli-Coroglio e ospiterà al suo interno spazi per il gioco e il tempo libero, attività culturali e sportive. Il parco sarà connesso al nuovo lungomare e alla spiaggia pubblica, di circa 2 km, che sarà, finalmente, nuovamente balneabile. Questo sarà possibile grazie alla rimozione della colmata a mare e alla configurazione della nuova linea di costa. Anche in spiaggia e nello spazio di mare appena difronte saranno realizzate nuove attività sportive e in particolare, il centro di Preparazione Olimpica della Vela. Il grande parco di Bagnoli costituirà un’opportunità culturale e turistica unica anche grazie al recupero dei manufatti di archeologia industriale conservati nel sito che disegnano uno skyline post-industriale che sarà valorizzato realizzando, nel parco, percorsi del racconto della storia siderurgica e produttiva dell’area. Il progetto del parco sarà eseguito nel rispetto della sostenibilità ambientale, economica, sociale di tutti gli inter...

Il Piano di rilancio dell’area di Bagnoli spiegato bene

Il documento che guida il Piano di rilancio di Bagnoli è il così detto PRARU, ovvero il Programma di Risanamento Ambientale e Rigenerazione Urbana. Ma che cos’è esattamente il PRARU? E cosa prevede? Scopriamolo insieme … Il Programma di Risanamento Ambientale e Rigenerazione Urbana è il documento che delinea il percorso degli interventi di risanamento ambientale dell’area, definisce le destinazioni d’uso delle aree, il sistema delle infrastrutture di mobilità, di sosta, idriche, energetiche e di telecomunicazioni, l’estensione del grande parco urbano, della spiaggia pubblica e del nuovo lungomare, tenuto conto delle risorse culturali, ambientali e paesaggistiche esistenti e della strategia di sviluppo complessiva prevista per il territorio, con uno sguardo puntato all’occupazione, anche di professionalità qualificate. Con i prossimi post entreremo nel dettaglio e andremo a vedere alcune delle attività di primaria importanza previste dal Programma che andranno realizzate, so...