Skip to main content

Il risanamento ambientale

Si parte dagli interventi di bonifica dei terreni, dei sedimenti marini, delle acque di falda e di scarico,

La bonifica viene eseguita nel rispetto di questi principi:
con l’obiettivo di riportare le condizioni del terreno e delle acque marine verso valori accettabili per la salute umana e per l’ambiente in relazione agli usi del territorio previsti.
  • La conoscenza di quanto è stato fatto in passato, per non incappare così nell’inutile duplicazione di interventi e nell’ottica di ottimizzare l’utilizzo dei fondi pubblici.
  • Il rispetto delle normative nazionali e sovranazionali. Con particolare attenzione a quella relativa all’individuazione della cosiddetta “gerarchia dei rifiuti”. Ovvero, minimizzare il trasporto in discarica dei rifiuti e privilegiare, piuttosto, il riutilizzo o il recupero di questi.
  • La scelta di tecnologie ecosostenibili e a basso impatto ambientale, ovvero, con bassa produzione di rifiuti e basso consumo energetico.
  • la scelta di utilizzare tecnologie immediatamente funzionali alla rigenerazione urbana dell’area che consentano di rilasciare progressivamente alcune aree meno contaminate così da consentirne il prima possibile la fruizione.

    Ad esempio, per il risanamento dei terreni la scelta è stata quella di utilizzare la tecnologia della bio-phytoremediation, che prevede l’uso di piante, funghi e batteri da utilizzare come degradatori dei contaminanti organici e metalli. Questa tecnica ha il vantaggio di ottenere come risultato un terreno bonificato dai contaminanti e pronto per accogliere le nuove piantumazioni previste dal progetto di realizzazione del nuovo parco.

Comments

Popular posts from this blog

Riepilogo delle puntate precedenti/ Co’ Bagnoli e il coinvolgimento della cittadinanza

Il processo di coinvolgimento della cittadinanza sul progetto #RilancioBagnoli è iniziato nel 2016 quando assieme all’associazione Co’ Bagnoli abbiamo dato vita ad un processo di coinvolgimento del territorio attraverso vari incontri tematici. A conclusione della fase consultiva dei tavoli di lavoro, sono state individuate 10 proposte , tra le oltre 20 presentate dai cittadini, che sono passate alla fase di verifica di compatibilità con il Piano di bonifica e rilancio per Bagnoli, e quindi in esso integrate.

La realizzazione di un grande Parco urbano del lavoro dell’acciaio

Occuperà circa l’80% dell’area di Bagnoli-Coroglio e ospiterà al suo interno spazi per il gioco e il tempo libero, attività culturali e sportive. Il parco sarà connesso al nuovo lungomare e alla spiaggia pubblica, di circa 2 km, che sarà, finalmente, nuovamente balneabile. Questo sarà possibile grazie alla rimozione della colmata a mare e alla configurazione della nuova linea di costa. Anche in spiaggia e nello spazio di mare appena difronte saranno realizzate nuove attività sportive e in particolare, il centro di Preparazione Olimpica della Vela. Il grande parco di Bagnoli costituirà un’opportunità culturale e turistica unica anche grazie al recupero dei manufatti di archeologia industriale conservati nel sito che disegnano uno skyline post-industriale che sarà valorizzato realizzando, nel parco, percorsi del racconto della storia siderurgica e produttiva dell’area. Il progetto del parco sarà eseguito nel rispetto della sostenibilità ambientale, economica, sociale di tutti gli inter...

Il Piano di rilancio dell’area di Bagnoli spiegato bene

Il documento che guida il Piano di rilancio di Bagnoli è il così detto PRARU, ovvero il Programma di Risanamento Ambientale e Rigenerazione Urbana. Ma che cos’è esattamente il PRARU? E cosa prevede? Scopriamolo insieme … Il Programma di Risanamento Ambientale e Rigenerazione Urbana è il documento che delinea il percorso degli interventi di risanamento ambientale dell’area, definisce le destinazioni d’uso delle aree, il sistema delle infrastrutture di mobilità, di sosta, idriche, energetiche e di telecomunicazioni, l’estensione del grande parco urbano, della spiaggia pubblica e del nuovo lungomare, tenuto conto delle risorse culturali, ambientali e paesaggistiche esistenti e della strategia di sviluppo complessiva prevista per il territorio, con uno sguardo puntato all’occupazione, anche di professionalità qualificate. Con i prossimi post entreremo nel dettaglio e andremo a vedere alcune delle attività di primaria importanza previste dal Programma che andranno realizzate, so...